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BRESSANONE TRA PRESENTE E FUTURO:
I PRIMI VENT’ANNI DEL MILLENNIO

Nell’autunno del 2021 a Bressanone sono state ufficialmente inaugurate due importanti strutture: in piazza Duomo la nuova biblioteca civica intitolata alla ex-assessora alla cultura Kathi Trojer e in via Brennero (zona Priel) la nuova scuola di musica (con annessi locali prove della banda cittadina e sede dell’”Alpenverein”). Citiamo ciò – in apertura di questa scheda – non solo perché si tratta di due opere attese da anni (e per lungo tempo al centro di controversie e dibattiti politici di non poco conto), ma anche perché sono esemplificative delle innumerevoli opere pubbliche che hanno visto la luce in città nel primo ventennio del secolo, sempre – non dimentichiamolo- con un cospicuo sostegno finanziario di mamma Provincia. Esse rappresentano inoltre in maniera fattuale, e non solamente immaginifica, una delle possibili “anime” della Bressanone del futuro: quella della «città della cultura», già vagheggiata negli anni 70 ed ora molto più vicina alla sua concretizzazione.

All’inizio di secolo era stata la giunta comunale, presieduta dal sindaco Klaus Seebacher (scomparso prematuramente nel settembre del 2005) e dal vicesindaco Dario Stablum, a realizzare importanti passi in questa direzione. Si pensi che tra il 2001 e il 2004 videro la luce prima il centro culturale e congressuale del “Forum” (inaugurato il 13 settembre 2001 in concomitanza con i festeggiamenti per i 1100 anni della città), poi nel marzo del 2004 la nuova sede della Libera Università di Bolzano, realizzata sull’ex-parcheggio di via Dante messo a disposizione dal Comune: quattro piani di vetrate a specchio in interessante contrasto con le linee architettoniche del centro. La rinnovata vocazione universitaria brissinese ha stimolato anche l’intervento dei privati (pur sempre sostenuti dalla mano pubblica): l’associazione Kolping, ad esempio, ha realizzato (a partire dal 2006) in via Fallmerayer ed in via Laghetto due strutture di accoglienza per “fuori sede”. Progressi anche nel campo dell’edilizia scolastica: nel 2002 gli studenti e le studentesse del centro di formazione professionale in lingua tedesca “Christian Josef Tschuggmall” misero piede nella nuova struttura di via Laghetto, un edificio moderno e dotato di laboratori d’avanguardia, visitato nel settembre del 2006 anche dall’allora ministro per l’Istruzione Giuseppe Fioroni.

Tra il 2005 e il 2015 nel decennio di governo a guida Pürgstaller (il sindaco Albert era affiancato dal vicesindaco Gianlorenzo Pedron) furono completate altre importanti opere in ambito scolastico: nel cuore del nuovo quartiere Rosslauf vide la luce una scuola per l’infanzia con sezioni in lingua tedesca ed in lingua italiana (terminata nel 2007); nel 2008 venne inaugurata invece la nuova e spaziosa sede del liceo per le scienze sociali (allora liceo pedagogico) in lingua tedesca intitolato al musicista Josef Gasser. La nuova sede della scuola media “Alessandro Manzoni”, in via Dante, subì inoltre un radicale intervento di risanamento, perfezionato in tempi record per ridurre al minimo il disagio degli alunni costretti per un po’ a far lezione in dei container.

All’interno di questa sezione dedicata alla città della cultura non può mancare un riferimento alla costruzione del nuovo Oratorio “Don Bosco”, terminato nel 2012 ed ufficialmente inaugurato ad inizio 2013. La nuova sala teatro (gestita in collaborazione con il Forum) è da allora punto di riferimento indiscusso per le associazioni sia di lingua italiana che tedesca. Nel rinnovato Oratorio ha trovato spazio anche l’Istituto musicale “Antonio Vivaldi”, a cui la nuova location ha permesso un rilancio delle attività nella nostra città. L’ala sud invece – con al centro la piccola cappella decorata dall’artista gardenese Wilfried Senoner (con un affresco di 70mq dal titolo “Apocalisse”) – ospita da allora le attività più squisitamente parrocchiali. Nell’autunno del 2021 infine è stato realizzato, sulle pareti esterne dell’Oratorio, un accattivante e coloratissimo murales, opera dell’artista marchigiano Giulio Vesprini.

Una seconda linea di sviluppo che attraversa questo ventennio è quella della Bressanone «città a vocazione turistica». Oltre al rafforzamento della ricettività alberghiera ed al lancio di innumerevoli iniziative di richiamo (all’ormai tradizionale Altstadtfest ed al Mercatino di Natale si sono affiancate varie sagre a tema e si è avviato il rilancio estivo della montagna di casa, la Plose) va in questa direzione anche l’attività di riqualificazione e di ammodernamento del centro, che, avviatasi simbolicamente con il ridisegno di piazza Duomo (1996-1998) – con a sud la monumentale “fontana della vita” opera del rinomato artista sudtirolese (e brissinese d’adozione) Martin Rainer – e proseguita con il risanamento di via Sant’Alboino nel 2000 e con la sistemazione dell’illuminazione pubblica, si è andata completando proprio in quest’ultimi anni. Nel 2019 (ormai nell’era Peter Brunner – Claudio Del Piero, ma con un lungo periodo gestatorio) ha visto la luce la nuova via Bastioni minori, realizzata in base al concetto di “spazio condiviso” con pedoni e ciclisti a farla da padroni ma senza una totale chiusura al traffico veicolare. A partire dall’autunno del 2019, in concomitanza con i lavori della rete di teleriscaldamento nel cuore della nostra città, si è provveduto inoltre a posare la rete in fibra ottica nonché a sostituire le condotte di acqua potabile, reflue ed elettriche (lavori rallentati dall’emergenza Covid-19, ma positivamente conclusisi nel 2020). Con il placet della ripartizione Beni Culturali della provincia hanno poi preso il via e si sono conclusi i lavori per la nuova pavimentazione del centro, con l’abbattimento di barriere architettoniche nella zona pedonale ed in particolare sotto i Portici Maggiori, un obiettivo rilevante nell’ottica di una “Bressanone inclusiva”.

Un tratto della Bressanone “turistica” è infine costituito dall’offerta ricreativo-sportiva. Nel novembre del 2002 (un ‘triplete’ di assoluto rilievo con Forum ed Università per l’amministrazione di allora) ha aperto i battenti l’Acquarena (realizzata tramite l’azienda Servizi Municipalizzati) che da semplice piscina coperta (come nelle intenzioni originarie) si è trasformata in un centro sportivo e benessere (sauna, centro fitness, centro fisioterapico) di richiamo regionale. A ridosso dell’Acquarena è poi sorta nel 2012 la palestra di roccia “Vertikale”, una struttura da tempo attesa e che non ha mancato di riscuotere ampio consenso. Il centro di arrampicata nel 2019 è stato ampliato con la realizzazione, a est, della palestra dedicata al boulder: una struttura – a detta degli esperti – degna delle migliori competizioni internazionali.

Un terzo ‘filone’ di sviluppo – ancorché meno appariscente – della Bressanone recente è quello produttivo. Accantonati già ai tempi dell’affaire Continental i progetti di insediamento della grande industria, l’attività produttiva brissinese ha assunto carattere prevalentemente artigianale (piccole e medie imprese). Non mancano però in questo contesto centri d’eccellenza e di notorietà internazionale che sono venuti crescendo negli ultimi lustri: si pensi ad esempio, accanto alla già titolata Durst ed alla sua ‘costola’ Alupress, alla Microtec (sistemi elettronici di scansione e ottimizzazione per l’industria del legno), alla Frener&Reifer (costruzioni in metallo, facciate complesse) ed alla Duka (cabine-doccia).

La città nel primo ventennio del secolo ha vissuto una crescita demografica lenta ma costante, passando dai 18.363 residenti di fine 2001 agli oltre 22.500 dell’ultima rilevazione. La crescita urbanistica è andata di pari passo: si possono segnalare tra gli altri il completamento della zona di espansione Rosslauf, la nascita di un nuovo quartiere sui prati dei padri Comboniani e la crescita della zona produttiva a Millan, lo sviluppo della zona Landwirt a nord-est. Oltre al dato quantitativo della popolazione deve necessariamente essere valutato anche quello qualitativo. Permane un buon equilibrio generazionale (il 33% circa dei residenti ha meno di trent’anni), ma il dato distintivo è fornito dalla presenza di “nuovi cittadini”: gli stranieri residenti a Bressanone al 1° gennaio 2021 sono oltre 2.600 e rappresentano l’11,6% della popolazione. La presenza multietnica e plurilingue in città costituisce di certo una delle sfide più delicate del prossimo futuro.

La crescita della città nel periodo 2000-2020 ha costretto le varie amministrazioni comunali (2000-2005 SVP-DC; 2005-2010 SVP-Margherita-Insieme per Bressanone; 2010-2015 SVP-PD-Alternativa eco-sociale; 2015-2020 SVP-PD) a cercare soluzioni (possibilmente) lungimiranti per quanto riguarda traffico ed approvvigionamento energetico. Sul primo punto possiamo citare due elementi di interesse: intorno al 2005 per tentare di ridurre il traffico cittadino sono state progettate le 4 linee del Citybus (in condominio con Varna) ed acquistati gli ormai noti minibus gialli; inoltre nell’aprile del 2011 è stata ufficialmente aperta la tanto attesa circonvallazione ovest (a tagliare il nastro tra gli altri il sindaco Pürgstaller ed il vice Pedron). Il traffico di transito sull’asse nord-sud fu così in parte eliminato dalle vie cittadine. L’opera è stata poi completata il 19 giugno 2020 con la realizzazione dello svincolo centrale all’altezza dell’autosilo (in questo caso al taglio del nastro furono presenti il sindaco Peter Brunner ed il vice Claudio Del Piero).

Sul secondo punto l’opera da segnalare è senza dubbio la realizzazione del teleriscaldamento. In città sono attualmente in funzione tre centrali di teleriscaldamento (viale Mozart, parcheggio via Dante e Acquarena): si tratta di impianti di cogenerazione che producono calore ed elettricità, in grado di ridurre nel complesso le emissioni nocive. La rete conta complessivamente oltre 200 km di condutture e collega la maggior parte delle utenze private cittadine. Nel 2008, in collaborazione con il Comune di Varna, è stata inoltre costruita – a nord dell’ospedale cittadino – una centrale di teleriscaldamento a biomassa, gestita dalla società consorziale “Teleriscaldamento Varna-Bressanone”, di proprietà al 49% dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Bressanone.

Una popolazione abbastanza giovane e la aumentata richiesta di attività sportiva anche da parte degli over 60 (nonché qualche coda delle questioni etniche) ha fatto sì che negli ultimi due decenni si prestasse attenzione anche all’ammodernamento degli impianti sportivi esistenti ed alla creazione di nuove strutture. È del 2000 la costruzione della nuova palestra tripla a Rosslauf, sul cui fianco settentrionale è poi sorto, nell’anno seguente, il campo da calcio in erba sintetica (utilizzato soprattutto dalle formazioni giovanili); sempre nell’anno 2000 si è cominciato a tirare al pallone sul nuovo campo da calcio – in erba naturale – di Millan (affidato all’ASV Milland), mentre nel 2003 ha aperto i battenti il campo da calcio in sintetico in zona Jugendhort, poi intitolato a Klaus Seebacher (affidato all’SSV Brixen). Nel 2010 è stata inaugurata la rinnovata palestra CONI presso il polo scolastico di via Dante; nel 2017 infine è stato inaugurato il secondo campo da calcio del rione di Millan, questa volta con fondo sintetico (affidato all’USD Bressanone). Un cenno finale alla pista da skate: inizialmente creato sul tetto della centralina di teleriscaldamento di viale Mozart nel 2008 e poi rinnovato e ristrutturato nel 2012, lo skatepark è stato chiuso qualche anno fa per permettere l’ampliamento della centralina. Si attendono nuovi spazi per un rilancio dell’iniziativa e le ipotesi attualmente circolanti parlano di un nuovo grande polo sportivo a Millan, che porterebbe alla soluzione di molti dei problemi aperti.

Da qualche anno è anche caduto il muro che divideva i due circoli tennis di Bressanone: un buon segnale di cooperazione, foriero di nuovi sviluppi quando verrà identificata l’area per la realizzazione dei nuovi impianti dedicati allo sport di Federer, Djokovic e Nadal.

Nel 2009, nel bicentenario dell’insurrezione popolare del 1809, il Comune di Bressanone tentò di sottrarre la ricorrenza al mero afflato patriottico ed indisse un concorso per gli studenti superiori, di lingua italiana e tedesca, dedicato al ricordo degli incendi provocati in città il 6 dicembre 1809 dalle truppe francesi. Gli studenti, con fantasia e creatività, fecero memoria di quei fatti contestualizzando con grande maestria e con gli strumenti a loro più consoni l’importante ricorrenza storica. Un tentativo riuscito (aderirono quasi tutti gli istituti) di creare tra i giovani una memoria condivisa ed una consapevolezza storica lontana da semplificazioni e da pruriti ideologici.

Sempre in riferimento al mondo giovanile e sempre in ambito culturale (ma anche ricreativo e creativo) vale la pena ricordare la ristrutturazione dell’ex cinema Astra (conclusasi nel 2019), che è stato trasformato in centro per la cultura giovanile e vuole diventare – oltre a centro di aggregazione – anche un laboratorio di esperienze teatrali, musicali, coreutiche ed espressive di alto livello.

Due cenni di cronaca prima di chiudere con una panoramica sull’associazionismo. Bressanone ospita ogni anno personalità di rilievo. Dobbiamo citare però due visite d’eccezione: nel luglio del 2001 la città è stata visitata dall’allora presidente della repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, che ne ha magnificato la bellezza e la capacità di accoglienza. È dell’agosto del 2008 invece la visita ad limina di Benedetto XVI, papa Ratzinger, che – abbandonato castel Gandolfo – ha passato sulle rive dell’Isarco le (blindate) vacanze estive.

Bressanone conta attualmente 221 associazioni, le cui attività spaziano dal tempo libero alla protezione civile, dalla cultura all’integrazione, dall’assistenza al turismo, dalla salute all’assistenza alla gioventù. Il numero dei sodalizi cittadini si è andato ampliando in questi ultimi quattro lustri, dimostrando vivacità e capacità di iniziativa. Senza la presenza preziosa di un alto numero di volontari, la vita culturale e ricreativa cittadina sarebbe poca cosa. Quali sono però le caratteristiche dell’associazionismo di matrice italiana? A questa domanda ha risposto nel 2019 Luigi Scaggiante, presidente del Comitato di educazione permanente “Evviva Bressanone”, intervistato dal giornale Alto Adige (il 13 gennaio): “ci sono tante associazioni, ma i soci sono sempre quelli, ruotano da un gruppo all’altro. Sarebbe forse il caso di concentrare un po’ le forze, per razionalizzare il lavoro, per ottimizzare la gestione delle risorse. Ma non è facile, perché non si possono mortificare o tagliare a caso iniziative e sigle e del resto la voglia di fare, di impegnarsi è un segnale positivo…” Ed a proposito del mancato ricambio generazionale: “È vero che è alta l’età media dei soci in molti sodalizi. Significa che in tanti hanno del tempo e dell’esperienza da mettere a disposizione, ma è anche un limite: scarseggiano energie, novità che vengono dai giovani”.

Il tema del ricambio generazionale a Bressanone è sentito in diversi ambiti, non solo culturali e ricreativi. In ambito politico sono scesi in campo alcuni giovani: speriamo che sappiano interpretare al meglio le sfide del domani e coinvolgere i propri coetanei in un processo virtuoso di impegno sociale.

Biblioteca Comunale - 2021 Stadtbibliothek - 2021

Scuola di musica - zona Priel 2021 die Musikschule - Zone Priel -2021

Veduta del FORUM - 2001 Kongresszentrum "Forum" - 2001

Libera Università di Bolzano - sede di Bressanone - 2021 Freie Universität Bozen - Sitz Brixen -2021

Kolping - 2021 Kolpinghaus - 2021

Centro di formazione professionale in lingua tedesca “Christian Josef Tschuggmall” - 2021 Berufsschulzentrum "Ch.J.Tschuggmall"

Palestra di roccia “Vertikale” e l'Acquarena - 2021 Kletterhalle "Vertikale"und die "Acquarena" .- 2021

Ingresso Oratorio Don Bosco - 2021
Eingang Oratorio "Don Bosco" - 2021

Via Portici Maggiori - 2021
die Grossen Lauben - 2021

Ingresso circonvallazione, svincolo centrale - 2021
die Westumfahrung - 2021

Centrale del Teleriscaldamento in viale Mozart - 2021 Fernheizwerk - Mozart Alle 2021

Brixen zwischen Gegenwart und Zukunft - die ersten 20 Jahre des neuen Milleniums

2021 wurden in Brixen zwei wichtige und lang ersehnte Projekte, die mit finanzieller Unterstützung der Provinz gefördert wurden, offiziell eröffnet. Es sind dies die neue Stadtbibliothek, benannt nach der langjährigen Stadträtin Kathi Trojer, und die Musikschule in der Zone Priel. Diese beiden Objekte unterstreichen das Bild Brixens als Kulturstadt.

Schon zu Beginn des neuen Jahrtausends wurde unter Bürgermeister Klaus Seebacher und Vizebürgermeister Dario Stablum, 2001 das Kultur- und Kongresszentrum „Forum“ zeitgleich mit der Feier des 1100 jährigen Bestehens von Brixen, der Öffentlichkeit übergeben.

Bereits kurz darauf, 2004, erhielt Brixen mit dem neuen Unterrichtsgebäude der Universität Bozen, eine weitere kulturelle Einrichtung.

Neben der Renovierung und Erweiterung der Strukturen des Kolpinghauses, wurde auch der Schulbau im Süden Brixens, mit dem Berufsausbildungszentrum „Ch.J.Tschuggmall“, stark voran getrieben. Dieses Projekt wurde 2006 sogar vom damaligen Unterrichtsminister Giuseppe Fioroni besichtigt.

In der Zeit zwischen 2005 und 2015, unter Bürgermeister Albert Pürgstaller und Vizebürgermeister Gianlorenzo Pedron, wurden ebenfalls eine Reihe wichtiger Bauprojekte im schulischen Bereich fertiggestellt. Zu erwähnen sei in der neuen Wohnzone Rosslauf, die Errichtung des Kindergartens mit deutsch- und italienisch sprachigen Klassen, das deutschsprachige, sozialwissenschaftliche Lyzeum „Josef Gasser“ und die italienische Mittelschule „A.Manzoni“ in der Dantestrasse.

Im kulturellen Bereich stellt seit 2013, die Eröffnung des neu gestalteten Oratoriums „Don Bosco“ einen wichtigen Bezugspunkt, nicht nur für die italienische sondern auch die deutsche Gemeinschaft, dar. In der großzügig gestalteten Struktur mit einem großen Theatersaal, findet auch das italienische Musikinstitut „Antonio Vivaldi“ mit seinen Proberäumen reichlich Platz.

Mit dem neuen Jahrtausend erlebte auch der für Brixen so wichtige Tourismus,einen deutlichen Aufschwung. Neben unterschiedlichsten Märkten und Veranstaltungen im kulturellen, sportlichen, kulinarischen aber auch wissenschaftlichen Bereich, wurde zusätzlich unsere Bergwelt als touristisches Highligt beworben. Um unsere Stadt für Einheimische und auch Touristen lebenswerter zu gestalten, wurden eine Reihe von Erneuerungen und Verbesserungen vorgenommen. Zu erwähnen sei die Neugestaltung des Domplatzes mit dem Brunnen von Martin Rainer, die barrierefreie Sanierung der Gassen in der Altstadt und dem Versuch einer Verkehrsberuhigung.

Auch die Sportfreunde kommen in Brixen nicht zu kurz. Zu deren Freude entstand das im Jahr 2002 eröffenete „Acquarena“, ein Komplex aus Schwimmbad, Fitness- und Wellnesszentrum sowie 2012 die viel beachtete Kletterhalle „Vertikale“

Eine der wichtigsten Bereiche in Brixen ist das produzierende Gewerbe. Aus der Vielzahl kleiner und mittlerer Handwerksbetriebe, ragen die Großunternehmen mit internationalem Ruf, wie z.B. Durst, Alupress, Microtec, Frener u. Reifer oder Duka, hervor.

Ein Blick auf die Bevölkerungszahlen in Brixen zeigt seit 2000 eine deutliche Zunahme von 18.363 bis auf aktuell 22.500 Personen. Bedingt durch diesen Anstieg, nahm die Bautätigkeit, auch in ständig neu erschlossenen Zonen in und um die Stadt, kräftig zu. Die Altersstruktur von Brixen zeigt, dass etwa 33% der Menschen unter 30 Jahre alt sind. Genauer betrachtet, resultiert dieser Wert aus dem Zuzug neuer, ausländischer Bürger die 2021 bereits einen Bevölkerungsanteil von 11,6% darstellen.

Mit dem allgemeinen Wachstum der Stadt und dem dadurch auch ständig zunehmenden Verkehr, waren die Stadtregierungen der verschiedensten Koalitionen gezwungen, das Verkehrschaos in den Griff zu bekommen. So wurde mit der Einführung des Systems der Citybusse sowie der Westumfahrung, ein wichtiger Schritt zur Verkehrsberuhigung gesetzt. Ein weiteres bedeutsames Projekt war in Zusammenarbeit mit der Gemeinde Vahrn, die sichere und umweltfreundliche Versorgung der Stadt mit Fernwärme.

Im Berich des Sports für Jung und Alt, sind die neu errichteten und viel genutzten Sportplätze in der Zone Rosslauf, in Milland und in der Sportzone Süd zu erwähnen. Zu allen Jahreszeiten stehen jetzt die neue 3fach-Turnhalle in Rosslauf sowie die neu renovierte CONI-Halle in der Dantestrasse, den Vereinen zur Verfügung.

Besonders für die Jugend, für deren kulturelles und kreatives Interesse sowie für deren Freizeitgestaltung, wurde das ehemalige Astra-Kino zu einem beliebten Treffpunkt umgebaut wo man der Musik, dem Tanz und dem Theater näher kommt.

Zu erwähnen sind auch zwei bedeutsame Besuche unserer Stadt:

Im Juli 2001 empfing Brixen den damaligen Staatspräsidenten Carlo Azeglio Ciampi und 2008 verbrachte Papst Benedikt XVI seine Ferien, nicht wie sonst üblich in Castel Gandolfo außerhalb Roms, sondern im Priesterseminar in Brixen.

Brixen zählt aktuell 221 Vereine deren Ziele sehr weit gespannt sind. Sie reichen von reiner Freizeitgestaltung, dem Zivilschutz, Musik, Kultur, Kunst,Tourismus und der Gesundheit, bis hin zur Jugendbetreuung. All diese Vereinigungen, besonders jene die auf Wohltätigkeit beruhen, wären ohne Freiwillige, nicht erfolgreich.

Mit dem einsetzenden Generationenwechsel, sowohl im kulturellen, sozialen und auch politischen Bereich hofft man, dass junge Menschen bewusst Verantwortung übernehmen, die alten Ideale mit neuen Ideen auffrischen und die Stadt und ihre Gesellschaft sicher in die Zukunft führen.

Bressanone vista dall'alto Ansicht von Brixen - 2021

UNA PICCOLA STORIA BRISSINESE

Dal 1999 al 2005 la presidenza passò alla signora Cristiana Cattoi-Colombi, seguita dalla sig.ra Ornella Piovani (2005-07) e poi nuovamente dal sig. Annibale Santini (2007-2016).

Nell’occasione del giubileo dei 55 anni, la Corale ha avuto l’onore di poter cantare davanti al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi; in visita in Alto Adige nell’estate del 2001.

DALL’ ARCHIVIO

Articolo del Il Mattino Cristiana Cattoi presidente - 1999 Artikel "Il Mattino" die Präsidentin Cristiana Cattoi - 1999

Articolo dell' " Isarco News", Ornella Piovani presidente - 2005 Artikel "Isarco News" die Präsidentin Ornella Piovani - 2005

Articolo dell' Alto Adige, Annibale Santini nuovamente presidente - 2008 Artikel "Alto Adige" Annibale Santini erneut Präsident - 2008

Articoli sui festeggiamenti dei 55 anni della Corale - 2001 Feier zu 55.Jahre der Corale 2001

Articoli sui festeggiamenti dei 55 anni della Corale - 2001 Feier zu 55.Jahre der Corale 2001

Articolo del Il Mattino sulla visita del Presidente della Repubblica Ciampi - 2001
Artikel "Il Mattino" über den Besuch des Präsidenten der Republik Ciampi - 2001

Nella convinzione che la piccola realtà della Corale potesse fungere da positivo modello di riferimento e per valorizzare l’impegno di coloro che la animavano, nel 2001 è stato redatto un libretto in occasione dei 55 anni di vita della San Michele per raccogliere e divulgare la sua memoria storica. Nel comitato di redazione dell’opera figurano molti coristi allora in attività, il contributo più consistente è stato però offerto da don Carlo Milesi, appassionato della Storia e delle storie, ma di spessore è stato anche l’intervento del giornalista Fausto Ruggera da cui sono state estratte alcune parti riportate nella prima sezione della mostra, riguardanti il contesto storico dell’immediato dopoguerra a bressanone.

Il volumetto è stato presentato al pubblico domenica 30 settembre 2001 nella sala del Pluricomprensivo di Bressanone.

La “piccola storia” che viene raccontata nel volume può ritenersi emblematica del cammino che, a diversi livelli, è stato e tutt’ora viene condotto nella nostra provincia da vari gruppi, in ordine alla promozione della cultura, della convivenza costruttiva e della collaborazione tra realtà culturali differenti.

Molte parti della presente mostra sono state riprese da quest’opera.

La Corale durante i festeggiamenti dei 55 anni all'auditorium di via Pra delle Suore - 2001 55.Jahr-Feier im Auditorium Schwesternau 2001

Estratto concerto – canto “La patria celeste”
Ausschnitt aus dem Konzert – “La patria celeste”

Pubblico presente ai festeggiamenti - 2001
das Fest 2001

Eine kleine Brixner Geschichte

Ein Blick zurück in die Vergangenheit hilft auf dem Weg in die Zukunft. Deshalb entstand unter der Präsidentschaft von Frau Cristiana Cattoi-Colombi (1999-2005) zum Anlass des 55.Jubiläums der Corale das Büchlein “eine kleine Brixner Geschichte”. Dieses Werk erläutert die Geschichte und Tätigkeiten unseres Chores seit der Gründung und entstand in Zusammenarbeit mit Sängern, Don Carlo Milesi und mit Unterstützung des Journalisten Fausto Ruggera. Das Werk zeigt die Anstregungen und Errungenschaften der zahlreichen Gruppen und Vereine unseres Landes, die Kultur, das Zusammenleben und die rege Zusammenarbeit unter den verschiedenen Volksgruppen. Das Werk wurde am 30.9.2001 im Mehrzwecksal des italienischen Schulzentrums vorgestellt.

Madonna, io v’amo e taccio – 2001
“Madonna io v’amo e taccio” – 2001

Quel tristarell d’amore – 2001
“Quel tristarel d’amore”- 2001

We shall overcome – 2001
We shall overcome” – 2001

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE

L’attività ordinaria delle prove settimanali, che divengono due a settimana in periodi particolarmente impegnativi, viene integrata da momenti formativi che si esplicano su più livelli.

Essenziali sono i periodici corsi di vocalità, offerti all’intero organico del coro e talvolta aperti alla frequentazione da parte di esterni, tenuti da professionisti: un grande supporto ci è stato offerto dal soprano prof.ssa Maria Teresa Braus, attraverso una collaborazione pluriennale, e dal mezzosoprano Theresia Herzog.

Corsi teorico-pratici per allievi/e si tengono inoltre prima delle normali prove, un’attività curata nel tempo dal M° Marcello Capone Di Donfrancesco.

DALL’ ARCHIVIO

Articolo del Il Mattino sul corso di vocalità - 1988 Artikel "Il Mattino" - über Stimmbildungskurse - 1988

Vari articoli su corsi di vocalità - 2005 Artikel üder die Stimmbildungskurse - 2005

Articolo dell'Alto Adige per la prima edizione del Corinsieme - 2019 Artikel "Alto Adige" über die erste "Corinsieme"-Veranstaltung 2019

Libretto seconda edizione del Corinsieme - 2020 Begleitbroschüre zur 2.Ausgabe "Corinsieme" 2020

Libretto terza edizione del Corinsieme - 2021 Begleitbroschüre zur 3.Ausgabe "Corinsieme" 2021

Articolo del Il Segno "Da Bressanone a Roma per l'inconto delle corali d'Italia" - 2016 Artikel "Il Segno" über das Jubiläum der Chöre 2016

Manifesto Giubileo delle Corali - 2016 Manifest zum Jubiläum der Chöre 2016

La formazione dei coristi non avviene solo in relazione all’uso della voce e del diaframma o rispetto alla teoria musicale, ma anche in senso più ampio.

La Corale infatti organizza incontri formativi con esperti su diverse tematiche: alcuni temi sono stati trattati da don Paolo Renner -il canto come servizio-, da vari relatori nell’ambito degli incontri di “Corinsieme”, un’iniziativa del Gruppo di lavoro in lingua italiana della Commissione di musica sacra della Diocesi di Bolzano-Bressanone, e da esperti attraverso webinar in occasione del XIII Laudamus.

Un importante momento formativo si è tenuto nell’ottobre 2016 a Roma, nella Città del Vaticano, in occasione del Giubileo delle Corali a cui ha partecipato una rappresentanza della Corale. Il convegno ha avuto per tema il ruolo delle corali e del canto nelle liturgie ed ha visto l’intervento di numerosi esperti del settore, quali Vincenzo De Gregorio, Marco Frisina, Guido Marini e Massimo Palombella. La tre giorni è culminata con l’Udienza giubilare di Papa Francesco in Piazza San Pietro e con la Messa nella Basilica Vaticana, presieduta da Mons. Rino Fisichella.

Attività di formazione è stata fatta anche in senso inverso, la Corale ha cioè avuto l’opportunità di proporsi quale formatrice. Agli inizi degli anni Ottanta, infatti, è stata inserita in alcuni esperimenti didattici laboratoriali promossi dalle scuole elementari “Rosmini” e medie “Manzoni”.

Alcuni momenti di canto durante il Giubileo delle Corali – 2016
Einige Augenblicke beim Jubiläum der Chöre”

Die Bedeutung der Ausbildung

Zu den Proben, die bei Bedarf auch zweimal wöchentlich stattfinden, gesellten sich Weiterbildungen die auch von externen Fachleuten im Bereich der Stimmbildung und Musiktheorie abgehalten wurden. Diese teilweise mehrjährigen Kurse wurden von der Sopranistin Theresia Herzog, der Professorin Maria Teresa Braus und auch von Marcello Capone Di Donfrancesco angeboten.

Die Corale organisierte auch diverse Bildungsveranstaltungen, unter anderem mit Unterstützung von Don Paolo Renner und in Zusammenarbeit mit der diözesanen Kommission für Kirchenmusik.

Während der 80iger Jahre förderte die Corale auch Musikprojekte an der Rosmini- und Manzoni-Schule.

Ein besonderes Highlight war im Jahr 2016 die Teilnahme einer Delegation der Corale am “Jubiläum der Chöre” im Vatikan zum Thema “die Bedeutung der Chöre und Gesänge in der Liturgie”. Neben diversen Fachvorträgen wurde die Veranstaltung mit der Messe im Petersdom und dem Besuch der Audienz bei Papst Franziskus gekrönt.

Die Corale hält auch mit der technischen Entwicklung stand und bot zum Anlass des “XIII Laudamus”, per Internet 3 Videokonferenzen über die geschichtliche Entwicklung der Kirchenmusik an.

CD “FA’ UNA CANZONE”

Il 2003 ha portato la Corale alla realizzazione, impegnativa e gratificante, di un compact disc, Fa’ una canzone, registrato nella chiesa del Seminario Maggiore di Bressanone. In esso vengono interpretati 22 brani di musica polifonica. Il percorso culturale proposto è duplice: nella prima parte della raccolta si possono apprezzare armonie rinascimentali, villotte e madrigaletti che costituivano il diletto delle corti, firmate da celebri artisti come Claudio Monteverdi, Pierluigi da Palestrina e Filippo Azzaiolo, nonché brani dalle forti tinte romantiche. La seconda parte è dedicata alla musica sacra ed offre all’ascolto composizioni che sottolineano i momenti forti dell’anno liturgico, spaziando attraverso sei secoli di polifonia. La meravigliosa acustica della chiesa del Seminario Maggiore è stata riprodotta sul supporto digitale nel modo più fedele possibile, senza ricorrere ad artifici tecnologici che avrebbero snaturato la prestazione canora. Il lavoro è corredato da un libricino che guida l’ascoltatore attraverso i percorsi musicali.

CD - Fa' una canzone - 2004
unsere CD - Fa' una conzone 2004

DALL’ ARCHIVIO

Articolo del Il Mattino sulla realizzazione del CD - 2003 Artikel "Il Mattino" - unsere CD 2003

Articolo del Isarco News sulla realizzazione del CD - 2004 Artikel "Isarco News" - unsere CD - 2004

Unsere Musik-CD "Fa' una canzone"

2003 zeichnete die Corale in der Kirche des Priesterseminars in Brixen eine Musik-CD auf. Enthalten waren darauf neben profanen Werken berühmter Komponisten wie Monteverdi, Palestrina und Azzaiolo auch Werke der Kirchenmusik aus verschiedenen Epochen. Die hervorragende Akustik der Seminarkirche sorgte dafür, dass ohne große technische Hilfsmittel, eine außergewöhnliche Aufzeichnung entstehen konnte.

LE TRASFERTE

Con l’arrivo del nuovo millennio e sotto la spinta di un rinnovato entusiasmo fu ravvivata la stagione delle trasferte, sia in Italia che all’estero. La Corale ha trovato occasione di partecipare a diversi festival musicali o di animare sacre liturgie in chiese e cattedrali di moltissime città e Paesi.

Le trasferte hanno sempre rappresentato un momento speciale per i coristi, ma anche per i familiari e gli amici che vi hanno preso parte.

La trasferta per la Corale rappresenta la sintesi di come viene vissuta la coralità. La preparazione, il viaggio, le esecuzioni, la scoperta dei luoghi, tutte tappe fondamentali per un percorso di vera crescita. Trasferta significa anche intenso momento di condivisione, di rafforzamento del senso di appartenenza al gruppo e, oltre all’impegno, spensieratezza.

Unsere Ausflüge

Die Corale fand über Jahre, im Inland und Ausland viele Gelegenheiten an zahlreichen Musikfestivals und Konzerten teilzunehmen und viele Messfeiern in Kirchen oder Kathedralen zu gestalten. Diese Ausflüge waren immer ein wichtiger Anlass für die Chormitglieder, begleitende Angehörige, für Freunde und Unterstützer, die Bande noch enger zu schmieden.

Di seguito alcune tra le numerose mete prescelte nel tempo.

1969 – Renon – Bolzano

1972 – Sotto il Monte – Bergamo

1979 – Cavaion Veronese

1983 – Carnia – Udine

1986 – Loreto – Ancona

1988 – Santa Caterina del Sasso – Lago Maggiore

1991 – Potenza Picena

1991 – Mantova

1992 – Colonia – D

1993 – Firenze e Siena

DALL’ ARCHIVIO

Visita a Sotto il Monte Papa Giovanni XXIII - 1972 in Sotto il Monte - Geburtsort Johannes XXIII - 1972

Trasferta a Cavaion Veronese - 1979 Transfer nach Cavaion Veronese - 1979

Programma per la messa a Treppo Carnico - 1982 Programm und Messe in Treppo Carnico - 1982

Locandina della trasferta a Loreto - 1986 Ankündigung - Ausflug nach Loreto 1986

Locandina della trasferta sul lago Maggiore - 1988 Ankündigung Transfer an den Lago Maggiore 1988

Locandina della trasferta sul lago Maggiore - 1988 Ankündigung Transfer an den Lago Maggiore 1988

Articolo de La Gazzetta sull'esibizione della Corale a Potenza Picena - 1991 Artikel "La Gazzetta" über die Aufführung in Potenza Picena 1991

Locandina del concerto lirico corale a Potenza Picena - 1991 Ankündung des lyrischen Konzerts in Potenza Picena 1991

Articolo de "Il Mattino" sul concerto per la consegna dell'albero alla città di Mantova - 1991 Artikel über das Konzert zur Christbaumübergabe an die Stadt Mantova 1991

Programma concerto per la consegna dell'albero alla città di Mantova - 1991 Programm des Konzerts zur Christbaumübergabe an die Stadt Mantova 1991

Articolo sulla trasferta a Colonia (D) - 1992 Artikel über die Fahrt nach Köln 1992

Articolo sulla trasferta a Colonia (D) - 1992 Artikel über die Fahrt nach Köln 1992

Articolo de Il Mattino e programma sulla trasferta a Firenze - 1993 Artikel "Il Mattino" und Programm zur Fahrt nach Florenz 1993

Locandina della trasferta a Roma - 1996 Ankündigung zur Rom-Fahrt 1996

Articolo del Il Segno sulla trasferta a Roma - 1996 Artikel "Il Segno" über die Romfahrt 1996

Articolo de il Mattino sulla trasferta a Torino - 1998 Artikel "Il Mattino" zur Turin-Fahrt 1998

Programma musicale e dedica del parrocco della parrocchia San Tommaso di Torino - 1998 Programm und Widmung des Pfarrers von San Tommaso 1998

Articolo de il Mattino sulla trasferta a Udine - 1999 Artikel "Il Mattino" zur Fahrt nach Udine 1999

1996 – Roma

1998 – Torino

1999 – Udine e Cividale

2000 – Ravenna e Imola

2000 – Festival Internazionale dei “Canti d’Avvento” – Praga (CZ)

2001 – XIX Concorso di Quartiano di Mulazzano (LO)

2002 – Festival Internazionale dei Cori – UNESCO – Parigi

2002 – Caravaggio – Bergamo

2003 – Festival Cantate Adriatica – Riccione

2003 – Alpenländische Chorweihnacht – Liechtenstein

2004 – Campodoro – Padova

2006 – Loreto – Lanciano – San Giovanni Rotondo – Monte Sant’Angelo

2007 – Assisi – Perugia

2008 – Cremona – Genova – Sanremo – Principato di Monaco

2010 – Festival Cantate Croatia – Pola

2012 – Volterra – Poggibonsi – Monteriggioni – Pisa

2014 – Chioggia – Venezia – Burano – Delta del Po – Abbazia di Pomposa

2015 – Lago d’Iseo

2018 – Ortisei – Rasciesa

2019 – Sarnonico TN

2021 – Israele – webinar con don Paolo Renner

2022 – Mantova

DALL’ ARCHIVIO

Vari articoli sulla trasferta a Praga - 2000 Prag 2000

Cori partecipanti alla manifestazione a Praga - 2000 Prag 2000

Articolo del Isarco News sulla trasferta a Parigi - 2002 Artikel "Isarco News" über die Fahrt nach Paris 2002

Articolo del Alto Adige sulla trasferta a Parigi - 2002 Artikel "Alto Adige" über die Paris-Fahrt 2002

Locandina del VIII Rencontres Internationales de Chant Choral de Paris - 2002 Plakat des VIII Internationalen Chortreffens in Paris 2002

Articolo sulla trasferta a Bergamo - 2002
Artikel über Fahrt Nach Bergamo 2002

Locandina sulla trasferta a Bergamo - 2002
Ankündigung über die Fahrt nach Bergano 2002

Articolo dell'Alto Adige sulla trasferta a Riccione - 2003 Artikel "Alto Aldige" über die Fahrt nach Riccione 2003

Locandina della trasferta a Riccione - 2003 Plakat zur Fahrt nach Riccione 2003

Locandina sulla trasferta in Liechtenstein - 2003 Ankündigung des Transfers nach Liechtenstein 2003

Programma musicale durante la trasfera in Liechtenstein - 2003 Musikprogramm - Transfer nach Liechtensein 2003

Articolo sulla trasferta a Campodoro (PD) - 2004 Artikel über die Fahrt nach Campodoro (PD) 2004

Locandina sulla trasferta in Umbria - 2007 Ankündigung über die Fahrt nach Umbrien 2007

Locandina sulla trasferta in Liguria - 2008 Ankündigung über die Fahrt nach Ligurien 2008

Articolo de Il Segno sulla trasferta in Croazia - 2010 Artikel "Il Segno" über die Fahrt nach Kroatien 2010

locandina del II "Internation. Choirfestival Cantate Croazia"- 2010 Plakat - II.Internatienalen Chortfestival "Cantate Croatia" 2010

Articolo da "Qui Valle Isarco" sulla trasferta in Toscana - 2012 Artikel aus dem "Qui Valle Isarco" über den Ausflug in der Toscana - 2012

Articolo da "Qui Valle Isarco" sulla trasferta in Laguna - 2014 Artikel aus dem "Qui Valle Isarco" über den Ausflug in die Lagune - 2014

Articolo da"Voci dell'Alto Adige" sulla trasferta in Laguna - 2014 Aus dem "Voci dell'Alto Adige" - Artikel über den Ausflug in die Lagune - 2014

Filmato su alcuni momenti particolare durante le trasferte
Einige Filmausschnitte aus den Ausflügen

Sei tu il mio Pastor – canto eseguito durante la messa a Praga – 2000
“Sei tu il mio pastor” – in Prag während der Messe gesungen – 2000

Stille Nacht – canto eseguito durante il concerto a Praga – 2000
“Stille Nacht” gesungen in einem Konzert in Prag -2000

TESTIMONIANZE

Testimonianza dell'ex corista Paola Patruno Ehemalige Sängerin Paola Patruno erinnert sich.....

Testimonianza dell'ex corista Paola Patruno Ehemalige Sängerin Paola Patruno erinnert sich.....

Videotestimonianza della corista Lina Capovilla
Interwiew mit der Sängerin Lina Capovilla

Videotestimonianza dell’ex corista Emanuela Saccà
Interwiew mit der ehemaligen Sängerin Emanuela Saccà

Videotestimonianza della corista Maria Morocutti
Interwiew mit der Sängerin Maria Morocutti

Videotestimonianza dell’ex corista Renata Colonnelli
Interwiew mit der ehemaligen Sängerin Renata Colonnelli