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BRESSANONE VERSO IL TERZO MILLENNIO:
GLI ANNI OTTANTA

Gli anni Novanta si aprirono nel segno di un rinnovato spirito di intraprendenza. Sempre Hans Heiss così descrive quel periodo: “spentasi la fase recessiva del 1986 la città conobbe un rilancio degli investimenti e dell’attività edilizia. I vertici comunali diedero pieno corso allo sviluppo economico e impressero un mutamento di rotta improntato alla liberalizzazione ed alla privatizzazione dei servizi pubblici, col contestuale mantenimento di funzioni sociali parzialmente demandate a enti quali la Comunità comprensoriale. (…) A partire dal 1990 si affermò il modello della «città dinamica». L’amministrazione cercò di agire con lungimiranza, anche se più di una volta cedette alle tendenze neoliberiste del momento. Nodi centrali per la città erano l’armonizzazione tra centro storico e nuovi quartieri residenziali, i rapporti con le frazioni limitrofe, nonché la gestione del traffico”. Fu in questo contesto che nacquero le iniziative per la riqualificazione del centro storico: gli interventi partirono dai Portici per toccare poi via Bastioni Maggiori (1993), via Alboino e via Mercato Vecchio, chiusa al traffico nel 2000. Si intervenne anche sulle opere di urbanizzazione primaria, con l’integrale rinnovo della rete fognaria e – nel 1994, venne predisposto il primo piano energetico comunale. Venendo incontro all’esigenza di nuovi alloggi, determinata anche dalla crescita demografica cittadina tra 1980 e 2000 (+15%), a nord prese forma il quartiere Rosslauf, un nucleo urbano a ridosso del centro, capace di attirare in poco tempo oltre 4000 residenti, mentre si andarono densificando dal punto di vista edilizio sia Millan che gli altri quartieri della città.

La rinnovata intraprendenza, segnata anche dall’apertura di svariate attività commerciali e dallo sviluppo della grande distribuzione, portò anche al lancio di “grandi eventi” (oggi più scontati, ma allora rari se si eccettuano l’Altstadtfest, le festività religiose e qualche manifestazione sportiva): nel 1993 nacque il primo Mercatino di Natale, antesignano di altre iniziative più o meno commerciali e di promozione turistica. Sul mercato locale fece la propria comparsa anche una più organizzata industria del divertimento: accanto a diversi pub e locali nel giugno del 1995 aprì i battenti in via Laghetto la prima megadiscoteca della val d’Isarco, il “Max”.

Una curiosità: nel 1991, esattamente il 23 dicembre, si ricorda la nevicata di gran lunga più abbondante della storia recente, con quasi 50 centimetri di neve fresca caduti a fondovalle.

Novità di rilievo anche in campo scolastico. Tramontata la stagione delle “sperimentazioni didattiche” si andò ampliando l’offerta formativa locale. I corsi e gli indirizzi primari (si pensi alla formazione di una sezione Montessori) e superiori andarono prendendo la fisionomia che in gran parte conservano ancor oggi. Il liceo “Alighieri” festeggiò nel 1995 il suo settantennale di fondazione, alla presenza dell’allora ministro dell’Istruzione Lombardi; la sua storia si intrecciò presto con quella dell’istituto professionale “Falcone e Borsellino”: le due scuole vennero accorpate nell’anno scolastico 1996/97, sotto la dirigenza di Walter Maraner.

Gli anni Novanta videro anche la nascita in città di una vera e propria formazione universitaria. A fare da apripista nel 1991, in un’ala del rinnovato Seminario maggiore, il centro di formazione universitario di diritto pontificio, denominato “Studium Theologicum Academicum Brixinense”, “in grado di conferire” come ricordato da Paul Silbernagl nel volume sulla recente storia brissinese,”ai propri allievi il grado accademico del baccalaureato. Nello stesso anno, il 14 dicembre, venne fondato anche l’Istituto superiore di Scienze Religiose (ISSR), il cui corso quadriennale permetteva di ottenere il “magistero in scienze religiose”, titolo divenuto indispensabile per accedere all’insegnamento di religione cattolica nelle scuole statali.” Seguì verso la fine del decennio la Libera Università di Bolzano, che – istituita nel 1997 – scelse Bressanone quale sua seconda sede e vi avviò in particolare – a partire dall’anno accademico 1998/1999 con 112 iscritti – i corsi della facoltà di Scienze della Formazione primaria, fucina delle nuove maestre e dei nuovi maestri elementari. Le lezioni, fino alla costruzione della nuova sede, si tennero presso il Seminario maggiore (fruendo anche dell’enorme patrimonio librario della biblioteca vescovile) e presso la Casa missionaria di San Giuseppe, che sorge all’angolo tra via Ratisbona e via Dante. In questo contesto corre l’obbligo di citare anche la ristrutturazione, nel 1998, della sede brissinese dell’Università di Padova. La struttura, realizzata negli anni Cinquanta, ha così potuto godere di una fase di grande rilancio, con l’attivazione di svariati corsi estivi e la nascita di una emeroteca informatica, che permette la consultazione in rete di migliaia di riviste scientifiche, specializzate nei diversi campi dello scibile.

Sul fronte dell’associazionismo possiamo citare una lodevole iniziativa promossa dall’associazione culturale Millan. Il sodalizio, presieduto da Gino Fessler, curò nel 1993, coadiuvato da altre associazioni rionali (il Club Anziani, la Schola Cantorum e l’associazione Amici del Burkina Faso) la pubblicazione di un volumetto sulla storia del quartiere e sul ruolo che in esso aveva avuto la comunità di lingua italiana. Il volume, intitolato “Millan, 893-1993, storia di una comunità” e scritto da Carlo Milesi e Fausto Ruggera, inaugurò una felice stagione di studi e pubblicazioni sulla storia cittadina. L’associazionismo brissinese a fine anni Novanta dimostrava, come descritto da Luigino Scaggiante in “Bressanone. Arte, cultura, società”, “una vitalità straripante. Molti i gruppi ormai «istituzionalizzati» e molti quelli di recente costituzione, tutti intesi a creare comunità tra i brissinesi sia proponendo loro variegati ideali e stili di vita sia coinvolgendoli in opere di volontariato a favore dei più deboli ed emarginati”.

Veduta di piazza duomo anni Ottanta
Blick auf den Domplatz 80er Jahre

Schizzo Piazza Duomo del prof. Arch. Othmar Barth
Skizze des Dom Plaz vom Prof. Arch. Othmar Barth

Veduta di piazza Duomo dopo l’intervento di riqualificazione
Blick auf den Domplatz nach der Sanierung

Veduta della città di Bressanone - via Bastioni Maggiori
Ansicht von Brixen - Großer Graben

Brixen auf dem Weg in das 3.Jahrtausend - die 80iger Jahre

Nach Überwindung der rezessiven Phase 1986, prägte in den 90iger Jahren eine starke Aufbruchstimmung das wirtschaftliche, politische aber auch das gesellschaftliche und kulturelle Leben der Stadt.

Die Gemeindeverwaltung beschäftigte sich nun verstärkt mit der wirtschaftlichen Entwicklung Brixens. Auch die Liberalisierung und Privatisierung der städtischen Dienste war ein wichtiges Thema. Kernpunkte waren zudem die Harmonisierung zwischen der Altstadt und den neuen Wohnvierteln, das Verhältnis zu den verschieden Fraktionen der Stadt und vor allem die Lösung des Verkehrsproblems. Durch die immer stärker zunehmende Bevölkerung die von 1980 bis 2000 um 15% angestiegen war, musste der Wohnbau und die Ausweitung der Infrastruktur voran getrieben werden. Unter diesen Aspekten kam es zu einer signifikanten Zunahme der Handelstätigkeit vor allem bei der Errichtung neuer Einkaufszentren. Auch wurde im gesamten Jahresverlauf die Zahl der Großveranstaltungen, nicht nur für die Brixner Bevölkerung sondern auch den Tourismus im Allgemeinen, deutlich gesteigert. In dieser Zeit wurde unter anderem, das Altstadtfest sowie der Weihnachtsmarkt erstmals veranstaltet.

In den 90iger Jahren entwickelte sich Brixen zu einer Universitätsstadt. War es zu Beginn der 90iger Jahre das renovierte Seminar, das seit damals als Theologische Fakultät dient, so wurde 1997 der zweite Sitz der Freien Universität Bozen, in Brixen angesiedelt. Mit dem 1998 renovierten Sommersitz der Universität Padua, verfügt Brixen somit über 3 universitäre Einrichtungen.

Im Bereich der Vereine sei besonders der italienische Kulturverein von Milland unter der Führung von Gino Fessler zu erwähnen. In enger Zusammenarbeit mit diversen italienischen Vereinen, hat er ein Buch über Milland und seine Gesellschaft von 893 bis 1993, herausgegeben.

Zwischen alteingesessenen Vereinen und neu gegründeten Vereinigungen, egal welcher Ausrichtung oder Vereinsziel, entstand in diesen Jahren ein gutes und enges Verhältnis.

GIUBILEO DEI 50

Nel 1993 la presidenza tornò alla signora Maria Morocutti-Coltri che ebbe l’opportunità di pilotare la Corale oltre la soglia del 50° di fondazione, debitamente festeggiato nel 1996

Articolo del "Il Mattino" sulla nuova presidente: Maria Luisa Morocutti - 1993 Artikel "il Mattino" über die Wahl der neuen Präsidentin Maria Luisa Morocutti . 1993

I coristi durante i festeggiamenti dei 50 anni - 1996 die 50 Jahre Feier

DALL’ ARCHIVIO

Articolo de "L'incontro" del 1996 sui 50 anni della Corale Artikel "L'incontro" 1996- 50 Jahre der Corale

Articolo de"Il Mattino" del 1996 sui 50 anni della Corale Artikel "Il Mattino" 1996 - 50 Jahre der Corale

Programma serata concertistica per i 50 anni della Corale - 1996 Konzertprogramm zum 50.Jubiläum der Corale 1996

Articolo de Il Mattino del 1996 sui 50 anni della Corale Artikel "Il Mattino" 1996 - 50.Jahre der Corale

Articolo "der Brixner" del 1996 sui 50 anni della Corale - in lingua tedesca Artikel "der Brixner" 1996-50.Jahre der Corale

Articolo del "Il Segno" del 1996 sui 50 anni della Corale Artikel "Il Segno" 1996 - 50.Jahre der Corale

Articolo dell'Alto Adige del 1996 sui 50 anni della Corale Artikel "Alto Adige" 1996 -50.Jahre der Corale

Il traguardo d’oro dei cinquanta anni ha suggerito la realizzazione di una mostra fotografica per raccontare il percorso della San Michele. La ricca esposizione è stata allestita nella sala per le associazioni messa a disposizione dal Comune al primo piano della casa S. Spirito ed ha goduto di un largo pubblico.

Momento culminante dei festeggiamenti è stata la manifestazione svoltasi nell’Aula Magna delle scuole Rosmini. Qui hanno trovato spazio le emozioni più diverse, i ricordi e i canti delle coriste e dei coristi più anziani, gli entusiasmi del coro giovanile “Gruppo Irene”, le rievocazioni storiche, tutto espresso in un’atmosfera distesa e familiare. Serpeggiava la consapevolezza di “maneggiare” un gioiello tanto prezioso quanto fragile.

Estratto concerto per i 50 anni – saluti iniziali fatti dalla corista Giuseppina Rella
Ausschnitt aus dem Konzert für das 50. Jubiläum – Begrüßung durch die Sängerin Giuseppina Rella

Estratto concerto – canto “La patria celeste”
Ausschnitt aus dem Konzert – “La patria celeste”

50.jähriges Jubiläum

Von 1993 bis 1999 war Maria Morocutti-Coltri wieder Obfrau des Chores konnte ihn somit über die Schwelle der 50 Jahre Tätigkeit führen. 1996 wurde dieses Jubiläum mit einer großen Fotoausstellung in den Räumlichkeiten des Hartmannsheimes gefeiert. Der Festakt selbst, fand in der Aula der Rosminischule statt

Un’eredità preziosa: il pianoforte del prof. Niccolò Castiglioni.

Don Carlo benedice il pianoforte donato dalla madre del prof. Niccolò Castiglioni - 1997 Die Segnung des geschenkten Klaviers 1997

Trulli

prof. Niccolò Castiglioni

Verso la metà degli anni ’80 il prof. Niccolò Castiglioni, compositore milanese di fama internazionale (1932-1996), prese casa a Bressanone che divenne la sua patria d’elezione. Qui trascorse lunghi periodi nella quiete di un ambiente da lui amato che si rivelò tanto fecondo per la sua vena creativa. Ebbe modo di apprezzare la vivacità artistica della città, in particolare dei suoi complessi corali, e di esprimere la sua sincera ammirazione anche per la Corale San Michele. Dalla frequentazione della S. Messa mattutina nel Duomo nacque una profonda amicizia con il Canonico don Carlo Milesi e, quando il prof. Castiglioni è mancato, la sua anziana mamma, sig.ra Elena Osimo, non esitò a donare il pianoforte del figlio alla Corale San Michele che lo conserva nella sua sede. Lo strumento viene utilizzato regolarmente durante le prove

Trulli

prof. Niccolò Castiglioni

Der international bekannte Mailänder Komponist Prof. Niccolò Castiglioni (1932-1996) verbrachte viele Sommer in Brixen wobei er die kulturelle Vielfalt der Stadt besonders in Hinsicht auf das musikalische Leben, sehr liebte und schätzte. Seine besondere Wertschätzung galt der Corale San Michele mit der er durch eine persönliche Freundschaft mit Don Carlo Milesi, sehr verbunden war. Nach dem Tod von Prof. Castiglioni schenkte seine Mutter, Frau Elena Osimo, sein Klavier der Corale. Dieses Instrument wird bis heute im Probelokal aufbewahrt und weiter regelmäßig verwendet.

COLLABORAZIONI CON LE ASSOCIAZIONI LOCALI

La Corale da sempre ha voluto curare il carattere sociale della coralità, collaborando con le varie associazioni del territorio, aspetto che nell’ultimo scorcio del XX secolo ha registrato un notevole impulso.

Pro Cultura di Bressanone – spesso la Corale ha offerto una cornice polifonica a concerti lirici tenuti da prestigiosi interpreti della lirica (Giangiacomo Guelfi, Flaviano Labò, Barry Anderson, Graziella Inardi, Theresia Hoeller Herzog ed altri).

Coro Plose – esecuzioni in comune durante la celebrazione liturgica in onore di Santa Cecilia (presente anche il Soccorso Alpino); alternanza di interventi in parrocchia e in duomo nel periodo natalizio per coprire musicalmente le celebrazioni liturgiche in lingua italiana.

Club Alpino Italiano sezione di Bressanone – per il “Natale alpino”.

“È il ciel sereno” di Gioacchino Rossini – Procultura – 1986
“È il ciel sereno” die Gioacchino Rossini – Procultura – 1986

DALL’ ARCHIVIO

Programma concerto presso la scuola Rosmini - 1980 Konzertprogramm in der Rosminischule 1980

Articoli dell'Alto Adige sui concerti eseguiti alla scuola "A. Rosmini" e "A. Manzoni" - 1982 Artikel "Alto Adige" über die Konzerte in der Rosmini- und Manzoni-Schule 1982

Programma concerto presso la scuola Rosmini - 1982 Konzertprogramm in der Rosminischule 1982

Programma concerto arie antiche e brani d'opera presso la sala Banca Popolare - 1981 Konzertprogramm - antike Lieder und Opernstücke - Volksbanksaal - 1981

Articoli di giornale sulla serata concertistica della Procultura - 1981 Zeitungsartikel über den Konzertabend für die "Pro Cultura" 1981

Programma concerto lirico- corale presso l'auditorium di via Prà delle Suore - 1986 Programm - lyrisches Chorkonzert im Auditorium - Schwesternau Brixen

Articolo dell'Alto Adige sul concerto lirico corale della Procultura - 1986 Artikel "Alto Adige" zum lyrischen Chorkonzert für die Pro Cultura 1986

Programma giornata celebrativa dei 50 anni della Procultura - 1999 Programm der 50 Jahr Feier der Pro Cultura

Articoli di giornale sui festeggiamenti per Santa Cecilia con il coro Plose - 1972 Artikel über die Cäcilienfeier 1972 zusammen dem Coro Plose

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale Santa Cecilia 1995 con il coro Plose Artikel und Programm über die Cäcilienfeier 1995 zusammen mit dem Coro Plose

Articolo del Il Segno sul programma natalizio con il coro Plose - 2006 Artikel "il Segno" - Weihnachtsprogramm mit dem Coro Plose 2006

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale per il Natale Alpino - 1983 Artikel "Alto Adige" - Musikprogramm "Natale Alpino" 1983

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale per il Natale Alpino - 1984 Artikel "Alto Adige" - Musikprogramm "Natale Alpino" 1983

Articolo dell'Alto Adige e locandina per il concerto di beneficenza promosso dalla CARITAS diocesana - 2005 Artikel über das Benefizkonzert der diözesanen Caritas - 2005

Articolo dell'Alto Adige e foto di gruppo per la serata organizzata dal circolo Sabiona di Chiusa - 1980 Artikel "Alto Adige" und Foto zur Abendveranstaltung der Kulturvereins "Sabiona" in Klausen

Centro Turistico Giovanile sezione di Bressanone – suggestivo è stato il “Natale nel bosco”.

Circolo Ricreativo e Culturale don Bosco di Bressanone – per la tradizionale festa sotto il tendone.

Circolo Ricreativo e Culturale di Varna – concerti e rassegne

Coro Amici della montagna di Fortezza – concerti, rassegne corali e animazione di liturgie.

DALL’ ARCHIVIO

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale per il Natale nel bosco col CTG - 1985 Artikel "Alto Adige" und Progamm zur "Waldweihnacht" 1985 - mit Ital.Tourismusverein für Jugendliche

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale per la festa del don Bosco - 1982 Artikel "Alto Adige" und Progamm zum Fest des Jugenhortes Don Bosco - 1982

Articolo dell'Alto Adige per il 150esimo anniversario della morte di don Bosco - 1988 Artikel "Alto Adige" zum 150.Todestag von Don Bosco

Programma musicale per la 30esima Grande Festa del don Bosco - 2008 Musikprogramm zum 30. Don-Bosco-Fest 2008

Articoli di giornale e programma musicale per la posa della prima pietra del nuovo oratorio - 2011 Artikel und Programm zur Feier der Grundsteinlegung des neuen "Oratorio" Don Bosco - 2011

Programma musicale e locandina per la 34esima Festa del don Bosco - 2017 Musik und Werbeplakat für das 34. Don Bosco Fest - 2017

Locandina concerto di musica sacra presso la chiesa parrocchiale di Varna - 1985 Werbeplakat für das Kirchenkonzert in der Pfarrkirche Vahrn - 1985

Articoli del Il mattino e programma musicale per un concerto lirico corale a Varna - 1995 Artikel "il Mattino" und Programm des Konzertes in Vahrn 1995

Locandina di invito alla presentazione del libro "C'era una volta a Varna" - 1995 Plakat für die Buchvorstellung "C'era una volta a Varna" 1995

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale del concerto della Corale per il 20esimo anniversario del Circolo culturale e ricreativo di Varna - 1998 Artikel "Alto Adige" und Konzertprogramm für die 20 Jahre italienischer Kulturverein Vahrn

Articolo dell'Alto Adige e invito al 25esimo anniversario del Circolo culturale e ricreativo di Varna - 2003 Artikel "Alto Adige" und Einladung zur 25 Jahr-Feier des italiensichen Kulturvereins in Vahrn - 2003

Programma per la serata organizzata dal coro Amici della montagna di Fortezza - 1981 Abendprogramm organsiert vom Chor "Amici della montagna" von Franzensfeste 1981

Articolo dell'Adige sull'animazione liturgica con il coro di Fortezza - 1981 Artikel "dell'Adige" Messgestaltung mit den Chor von Franzensfeste 1981

Programma e foto della Corale al Concerto di musica sacra presso la chiesa parrochiale di Bressanone - 1986 Programm und Foto vom Kirchenkonzert in der Pfarre Brixen 1986

Federazione cori dell’Alto Adige – rassegne di musica sacra e profana tra cui la manifestazione dal titolo “La Messa cantata” presso la chiesa di S. Domenico a Bolzano

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La Corale alla III rassegna colare organizzata dalla Federazione Cori Alto Adige a Merano - 1981 3.Chortreffen der Vereinigung italienischer Chöre FEDERCORI in Meran 1981

Programma Convegno su Diritti dell'uomo e società internazionale a Bolzano - 1982 Programm der Konferenz zum Thema "Menschenrechte und internationale Gesellschaft" in Bozen 1982

Articolo, in lingua tedesca, sul concerto della Corale tenuto a Innsbruck - 1988 Artikel über ein Konzert in Innsbruck 1988

Articoli vari su " Erstes Internationales Chorfest" a Bolzano - 1994 Artikel über das "erste internationale Chorfest" in Bozen 1994

Articolo del Il Segno sul restauro della Torre Bianca - 2006 Artikel "Il Segno" zur Restaurierung des Weissen Turmes - 2006

Locandina dei cori partecipanti alla seconda parte de "La Messa Cantata" - 2016 Plakat über die Teilnehmer an "La Messa cantata" - Chorvereinigung Federcori BZ - 2016

Articolo del Il Segno la Corale canta a San Domenico per la Messa Cantata - 2017 Il Segno - Artikel über die Messgestaltung in der Dominikanerkirche BZ - 2017

Locandina dei cori partecipanti alla seconda parte de "La Messa Cantata" - 2017 Plakat über die Teilnehmer "La Messa cantata" - Chorvereinigung Federcori BZ - 2017

La collaborazione si è progressivamente estesa a molte altre realtà associative e istituzionali come le locali sezioni delle ACLI e dell’AIDO, l’Associazione Culturale di Millan e l’Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali dei servizi Socio Sanitari (AVULSS) e, in occasione di particolari ricorrenze, il Comando della Brigata Alpina Tridentina e quello locale dell’Arma dei Carabinieri.

Le collaborazioni si completano con tante altre associazioni del territorio come l’ANMIC e l’Unione Ciechi e Ipovedenti sezione Alto Adige.

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Programma, articolo dell'Alto Adige e foto di gruppo per la serata organizzata dall'AIDO - 1981 Artikel "Alto Adige" und Programm des Auftritts für Organspenderverein AIDO 1981

Programma musicale per la Serata di concerto promossa dall'AIDO - 1987 Musikprogramm für den Konzertabend des Organspendervereins AIDO 1981

Articolo dell'Alto Adige e foto della Corale alla serata promossa dall'AIDO - 1987 Artikel "Alto Adige" und Foto des Konzertabends des Organspendervereins AIDO 1987

Articolo dell'Adige sulla merenda organizzata dalle ACLI - 1969 Artikel "Alto Adige" zum Imbiss organisiert vom Verein AIDO

Articolo del Il Mattino e del Dolomiten in occasione dei 40 anni delle ACLI - 1993 Artikel im "Alto Adige" und den "Dolomiten" zum 40.Jubiläum des Vereins ACLI - 1993

Programma del concerto per i 40 anni delle ACLI con il coro Plose - 1993 Programm des Chores gemeinsam mit dem Coro Plose" zum 40.Jubiläum des ACLI - 1993

Invito e programma musicale per i 50 anni delle ACLI - 2003 Einladung und Musikprogramm zum 50.Jubiläum des ACLI .2003

Articolo del "Il Mattino" e locandina per la "Via Crucis" interparrocchiale - 1993 Artikel "Il Mattino" und Einladung zum Kreuzweg Brixen-Milland 1993

Articolo del Il Segno per la "Via Crucis" interparrocchiale - 2009 Artikel "il Segno" zum Kreuzweg zwischen Brixen und Milland 2009

Locandina della "Via Crucis" interparrocchiale nell'anno giubilare - 2016 Ankündigung des Kreuzwegs zwischen Brixen und Milland 2016

Locandina della "Via Crucis" interparrocchiale - 2017 Ankündigung des Kreuzwegs zwischen Brixen und Milland 2017

Articolo del Il Mattino e ringraziamento per il 50esimo anniversario della costituzione della Brigata Alpina Tridentina - 2001 Artikel "Il Mattino" und Dank zum 50.Jubiläum der Brigade Tridentina 2001

Locandina di invito al 50esimo anniversario della costituzione della Brigata Alpina Tridentina - 2001 Einladung zum 50.Jubiläum der Gebirgsbrigade Tridentina 2001

Articolo del Il Segno per la celebrazione dei 150 anni dell'unità d'Italia - 2011 Artikel "Il Segno" zu 150.Jahre der Einheit Italiens 2011

Invito e programma musicale per la celebrazione della "Virgo Fidelis" - 2015 Einladung und Programm zur "Virgo Fidelis"-Feier 2015

Programma musicale per la celebrazione della "Virgo Fidelis" - 2019 Musikprogramm zur "Virgo Fidelis"-Feier 2019

Articolo dell' Isarco News per la celebrazione della "Virgo Fidelis" - 2017 Artikel "Isarco News" zur "Virgo Fidelis"-Feier 2017

Die Zusammenarbeit mit den lokalen Vereinen

Fruchtbar wirkt sich die Zusammenarbeit mit anderen Vereinen unserer Stadt aus. So etwa mit dem italienischen Kulturverein Pro Cultura, dem Coro Plose, dem Coro Amici della montagna von Franzensfeste, dem C.T.G. (Touristisches Jugendzentrum), mit dem Circolo Acli (K.V.W.), mit der italienische Organspenderorganisation AIDO, mit dem Volontariatsverein AVULSS sowie mit den italienischen Kulturkreisen von Milland und Vahrn.

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Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili Vereinigung der Behinderten und Zivilinvaliden ANMIC

Articolo dell'Alto Adige e programma musicale per la celebrazione presieduta da mons. Muser per l'ANMIC - 2016 Artikel "Alto Adige" und Musikprogramm - Messfeier mit Bischof Muser für den Verein ANMIC 2016

Articolo dell'Alto Adige per la festa dell'assistenza tumori Alto Adige - 2019 Artikel "Alto Adige" über das Fest der Krebshilfe Südtirol 2019

Articolo dell'Alto Adige per la settima edizione della festa delle associazioni comunali - 2018 Artikel "Alto Adige" über Fest der Vereine der Gemeinde Brixen 2018

Vari articoli di giornale per la raccolta fondi pro Telethon promossa dall'Agenzia delle Entrate - 2006 diverse Artikel zur Spendensammlung "Telethon" 2006

UNA STAGIONE PER LA TELEVISIONE

Quando il mondo di internet non aveva ancora pervaso ogni piega della società, la televisione costituiva il medium principale attraverso cui farsi conoscere. La Corale ha così collaborato alla realizzazione di alcuni programmi televisivi.

Il mistero sacro “La Croce del Giusto”, Rai Tre 1986-1987, una produzione scenico-musicale propria incentrata sulla lauda “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi, eseguita anche in due occasioni aperte al pubblico. Le parti recitate erano affidate a Maria Serena De Nicolò e a don Paolo Renner.

Estratto video de “La Croce del Giusto” – 1987
Ausschnitt aus dem video “La Croce del Giusto” – 1987

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Articolo dell'Adige su "La Croce del Giusto" - 1987 Artikel "Adige" zur Aufführung "La Croce del Giusto" 1987

Articolo del "Il Mattino" su "La Croce del Giusto" - 1987 Artikel "Il Mattino" zur Aufführung "La Croce del Giusto" 1987

Volantino di invito "La Croce del Giusto" - 1987 Einladung zur Aufführung "La Croce del Giusto" 1987

Un concerto itinerante di brani sacri e profani sullo sfondo di prestigiosi interni ed esterni di Bressanone e dintorni in occasione del 40° – Rai Tre 1986.

Una messa in diretta dalla parrocchia per Rai Uno e la messa dal duomo su Rete 4 per “La Domenica del Villaggio”

Brano “Alta Regina” trasmissione RAI – 1986
“Alta Regina” übertragen vom RAI Sender – 1986

Seduto in sulla riva – estratto dalla trasmissione RAI – 1986
“Seduto in sulla riva” aus der RAI Sendung 1986

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Articoli vari sulla messa in diretta su RAI UNO del 1989 verschiedene Artikel zur Messeübertragung auf Fernsehkanal der RAI Uno 1989

Articoli sul Festival di musica contemporanea "Sergei Prokofieff (1891-1953): Alexander Nevsky" Artikel über die Opernaufführung "Alexander Nevsky von S.Prokoffieff

"pensierino natalizio" del Presidente della Commissione diocesana per la musica sacra - 1991 - prima parte "Weihnachtsgedanken" des Präsidenten der diözesanen Kommission für Kirchenmusik - Teil 1 . 1991

Estratto da “Alexander Nevsky” di Sergei Prokofieff (1891-1953):
Auszug aus dem Werk “Alexander Nevsky” von Sergei Prokofieff (1891-1953)

Un periodo di prove dure, ma anche gratificanti, è stato quello dedicato nel 1990 all’apprendimento ed alle due esecuzioni a Bolzano – assieme ad altri cori della Federazione e per la direzione del maestro Fabio Neri – dell’opera “Aleksandr Nevskij” di Sergej Prokofiev, utilizzata come colonna sonora del film omonimo. Una manifestazione che la stampa ha evidenziato parlando di un “grande concerto di talenti locali”.

Introduzione alla messa nella chiesa parrocchiale di Bressanone – RAI 1989
Einleitung zur Messe, übertragen von der RAI 1989

Canto estratto dalla Santa Messa trasmessa dalla RAI – 1989
Lied aus der von der RAI übertragenen Messe 1989

Die Erfahrung mit dem Fernsehen

In den 80iger Jahren, der Zeit noch vor dem Internet, war das Fernsehen für die Corale die einzige Möglichkeit, einer breiten Masse in Südtirol aber auch in Italien bekannt zu werden.

Mit Unterstützung des Fernsehkanals RAI wurden unter andern 3 wichtige Projekte verwirklicht.

In den Jahren 1986 und 1987 wurde von RAI Tre, das szenisch-musikalische Oratorium „Das Kreuz des Gerechten“ aufgezeichnet und bei zwei Gelegenheiten öffentlich aufgeführt. Das Werk bzw. die Texte, gehen auf Iacopone da Todi, einem religiösen Lyriker des Mittelalters, zurück. Die Sprechstücke wurden dabei von Maria Serena De Nicolò und Don Paolo Renner übernommen.

1986, zum 40 jährigen Jubiläum des Chors, wurde von RAI Tre ein Werbefilm über Brixen und seine Umgebung gedreht wobei die Corale die Szenen mit sakralen und profanen Liedern untermalte. Weiters wurden bereits zwei Messen unter Mitwirkung unseres Chores von RAI Uno und Rete 4 übertragen.

Im Jahre 1990 beteiligte sich der Chor mit anderen ähnlichen Gruppen unseres Landes in Bozen an der Opernaufführung von Prokofiev’s „Aleksandr Nevskij“, die von Fabio Neri dirigiert wurde. Die Einstudierung und die Mitwirkung haben sich gelohnt.

COLLABORAZIONI NEL SERVIZIO LITURGICO

Negli ultimi decenni si sono moltiplicate le opportunità di cantare, durante il servizio liturgico, assieme a cori di lingua tedesca e ladina. La disponibilità della Corale ad un progressivo approccio alla ricca e secolare tradizione musicale dell’area di lingua tedesca si è evoluta in promozione di occasioni di incontro. Tutti i coristi sono persuasi che lo stesso concetto di “coralità” – come del resto il linguaggio universale della musica – sia veicolo importante di un dialogo costruttivo, capace di promuovere un modello concreto di pacifica convivenza fra le diverse realtà culturali, linguistiche ed etniche.

Tra le collaborazioni troviamo: il Coro Samuel, il Domchor e il Familienchor di Bressanone – anche in occasione della S. Messa per la solennità dei patroni S. Cassiano e Vigilio nonché della “Roratemesse” – , il Männergesangverein, il Kirchenchor di Millan e quello di Varna.

Nel campo del servizio liturgico un appuntamento fisso è divenuto quello con gli ospiti della Casa di Riposo Santo Spirito in viale Mozart a Bressanone e nella casa per lungodegenti presso l’ospedale cittadino in occasione del Natale; assieme all’annuale animazione musicale della S. Messa nella cappella dell’ospedale in occasione della Giornata del malato, all’animazione musicale nelle parrocchie di Rio di Pusteria, Appiano e Ortisei questi sono tra i momenti che più corrispondono all’originario spirito di dedizione nel volontariato.

Unser Beitrag zur Gestaltung der Liturgie

So hat eine Annäherung an die reiche Südtiroler Musiktradition in den letzten Jahrzehnten zu einer langen Reihe von gemeinsamen Veranstaltungen mit deutschen und ladinischen Chören geführt. Chorgemeinschaften führen nämlich zusammen und helfen Spannungen überwinden und leisten so einen wertvollen Beitrag zu einem friedlichen Zusammenleben.

Eine Vielfalt von deutschen und ladinischen Chören unseres Landes, aber auch Gruppen aus dem übrigen Italien und dem Ausland haben uns eingeladen oder unsere Angebote angenommen. So konnten nicht wenige Veranstaltungen gemeinsam über die Bühne gehen. Eigens genannt seien: Der Domchor von Brixen, der Familienchor Brixen, der Männergesangverein Brixen, die Kirchenchöre von Milland und Vahrn.

In den letzten Jahrzehnten haben sich immer mehr Möglichkeiten ergeben, gemeinsam mit deutschen und auch ladinischen Chören aufzutreten und so in einen friedlichen und konstruktiven Dialog mit der jeweils anderen Kultur zu treten.

Wir arbeiten mit dem Domchor und mit dem Familienchor von Brixen -anlässlich des Hochamtes zum Fest der Patrone St.Kassian und St.Virgil, sowie der Rorate im Dom zu Brixen- mit dem Männergesangsverein sowie den Kirchenchören von Milland und Vahrn zusammen.

Zu unseren liturgischen Aufgaben gehört die musikalische Gestaltung der Weihnachtsfeiern im Altersheim “Zum Heiligen Geist” in Brixen, im Langzeit-Pflegeheim im Krankenhaus Brixen sowie der musikalischen Umrahmung der Messe in der Krankenhauskapelle zur Feier des Tages der Kranken.

Nel campo del servizio liturgico un appuntamento fisso è divenuto quello con gli ospiti della Casa di Riposo Santo Spirito in viale Mozart a Bressanone e nella casa per lungodegenti presso l’ospedale cittadino in occasione del Natale; assieme all’annuale animazione musicale della S. Messa nella cappella dell’ospedale in occasione della Giornata del malato, all’animazione musicale nelle parrocchie di Rio di Pusteria, Appiano e Ortisei questi sono tra i momenti che più corrispondono all’originario spirito di dedizione nel volontariato.

In den letzten Jahrzehnten haben sich immer mehr möglichkeiten ergeben, gemeinsam mit deutschen und auch ladinischen Chören aufzutreten und so in einen friedlichen und konstruktiven Dialog mit der jeweils anderen Kultur zu treten.

Wir arbeiten mit dem Domchor und mit dem Familienchor von Brixen -anlässlich des Hochamtes zum Fest der Patrone St.Kassian und St.Virgil, sowie der Rorate im Dom zu Brixen- mit dem Männergesangsverein sowie den Kirchenchören von Milland und Vahrn zusammen.

Zu unseren liturgischen Aufgaben gehört die musikalische Gestaltung der Weihnachtsfeiern im Altersheim “Zum Heiligen Geist” in Brixen, im Langzeit-Pflegeheim im Krankenhaus Brixen sowie der musikalischen Umrahmung der Messe in der Krankenhauskapelle zur Feier des Tages der Kranken.